
Istituito il Premio Internazionale Pietro Ravanas
16 dicembre 2024ISTITUITO IL PREMIO INTERNAZIONALE PIETRO RAVANAS
Il commerciante e agronomo francese che rivoluzionò il sistema olivicolo della Puglia e di tutto il Sud
Innovazione tecnologica e comunicazione nell’ambito della Filiera Olivicola-Olearia, sono queste le macro-aree su cui è stato istituito il Premio Internazionale “Pietro Ravanas”, presentato lunedì 16 dicembre 2024 nella sede della Camera di Commercio di Bari.
Protagonista di questa iniziativa è l’Unione Nazionale dei Produttori Olivicoli Italia Olivicola, guidata dal suo presidente Gennaro Sicolo, con la partecipazione e la collaborazione di un nutrito e qualificato parterre tra cui: Regione Puglia Assessorato Agricoltura, Industria e Risorse Agroalimentari, Comune di Bitonto, Camera di Commercio di Bari, l’Associazione di Produttori Olivicoli Oliveti Terra di Bari e la Società Finoliva Global Service S.p.a. S.B.
Pietro Ravanas, commerciante e agronomo francese tra i maggiori artefici del successo del sistema olivicolo-oleario nel territorio nella Terra di Bari, della Puglia e dell’intero Mezzogiorno d’Italia. E’ stato un pioniere, un innovatore visionario che, con lungimiranza e determinazione, ha contribuito alla emancipazione della filiera olivicola-olearia in Puglia, grazie all’introduzione di innovazioni tecnologiche rivoluzionarie all’inizio del XIX secolo nel Regno delle Due Sicilie, nel campo della raccolta, della trasformazione industriale e della commercializzazione dell’olio di oliva e dei suoi derivati. Quando l’imprenditore francese visitò la Puglia per la prima volta, la raccolta delle olive avveniva dopo la caduta dall’albero e la molitura era svolta con tecniche obsolete, dopo un lungo periodo di conservazione del frutto, per effetto della limitata capacità produttiva dei frantoi, in rapporto alla produzione disponibile.
L’innovazione introdotta consisteva nell’utilizzo del torchio idraulico, unitamente alla raccolta manuale delle olive direttamente sull’albero, preservandone così le caratteristiche qualitative. In Puglia sono state tributate al noto personaggio molte opere ancora oggi visibili, come l’intitolazione di strade, la collocazione di statue in luoghi pubblici e i riconoscimenti ufficiali che gli sono stati conferiti dal Re Ferdinando II.
L’eredità di Pietro Ravanas è ancora oggi di straordinaria attualità, perché evidenzia il valore dell’innovazione tecnologica e dimostra come l’intuito umano, unito all’utilizzo delle più moderne tecnologie, consente di coniugare la qualità con la produttività e con il benessere dei lavoratori, così come la classe imprenditoriale agricola di Bitonto, che nel settore olivicolo è stata ed è ancora oggi pioniera di una olivicoltura di qualità, estesa successivamente a tutti i paesi limitrofi.
Il progetto consiste nell’istituzione del “Premio Internazionale Pietro Ravanas” articolato, almeno nella fase iniziale, in due sezioni, di cui una dedicata all’innovazione tecnologica nell’ambito della filiera olivicola-olearia e l’altra alla comunicazione verso il mercato. Il Premio sarà assegnato con cadenza annuale e verrà riconosciuto ai vincitori selezionati da un’apposita giuria, con una manifestazione pubblica da tenersi nella città di Bitonto e nelle altre città pugliesi in cui ha operato Pietro Ravanas. Il Premio sarà gestito e costituito, nella forma che più si terrà opportuno, da rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo delle imprese e della società civile, membri delle organizzazioni olivicole nazionali ed internazionali.