Il primo piano olivicolo nazionale è realtà, Sicolo: “una buona notizia resa possibile grazie al lavoro costante di tutta la filiera”
1 febbraio 2017“Il primo Piano Olivicolo Nazionale è una buona notizia per l’olivicoltura italiana e per il Mezzogiorno d’Italia, divenuta realtà grazie al lavoro costante della filiera nazionale, che in questi mesi ha invitato a più riprese Governo ed Istituzioni nazionali ad approvare, per la prima volta nella storia, aiuti concreti al settore olivicolo”.
È molto soddisfatto il Presidente del Consorzio Nazionale Olivicoltori e Presidente di Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo, per l’approvazione nella Conferenza Stato-Regioni di oggi del primo Piano Olivicolo Nazionale.
“I 32 milioni di euro messi a disposizione, che potranno essere incrementati dai Psr regionali, possono rappresentare una svolta per l’olivicoltura perché finalmente si punta con decisione e interventi concreti all’incremento della produzione, della promozione e dell’esportazione di olio extravergine d’oliva, oltre che ad una più forte organizzazione della filiera nazionale in grado di garantire ai consumatori un prodotto eccellente e certificato”, ha sottolineato il Presidente Sicolo.
“Grazie a questi interventi, quindi, possiamo continuare sulla strada della qualità per respingere con decisione tutte le contaminazioni che mettono a rischio il cuore della nostra economia – ha continuato Sicolo -. Le aziende agricole pugliesi, già duramente colpite da Xylella, frodi continue e contraffazioni, hanno quindi la concreta possibilità di riscattarsi”.
“Il Consorzio Nazionale Olivicoltori, grazie al progetto studiato in queste settimane col Poligrafico dello Stato, è già all’avanguardia nella battaglia per la tutela e la promozione dell’olio extravergine d’oliva italiano e di qualità”, ha concluso il Presidente Gennaro Sicolo.